mypenistasteslikepepsycola : Caro diario, sono strane serate queste.. serate in cui penso e ripenso. Continuo a pensare. E’ normale, ho 1...

*Dal diario di un ragazzo omosessuale* Pt.2

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mypenistasteslikepepsycola:

Caro diario,

sono strane serate queste.. serate in cui penso e ripenso. Continuo a pensare. E’ normale, ho 17 anni.. la mia vita mi fa schifo, non mi piace nulla di me a partire dal mio carattere fino ad arrivare al mio aspetto fisico. Ma oramai mi guardo quasi da “terza persona”, un po’ come se fossi un adulto e mi dico che è normale. E’ una fase che passerà. Spesso mi metto a fantasticare sul mio futuro, penso che avrò una casa mia, una casa che non condividerò con il vero amore ma con la mia migliore amica. Ahah dio che stupido, mi pare stupida anche l'espressione “migliore amica”. I migliori amici non esistono, e non esiste l'amicizia eterna. A volte però sono convinto che lei resterà per sempre, lo spero, è la mia roccia! Ci siamo conosciuti l'anno scorso, tutti e due avevamo cambiato scuola.. arrivavamo da due scuole differenti, ed è stata subito empatia. So per certo che se adesso provo odio, lo sta provando anche lei. Se sto provando amore, lo prova anche lei. Se sto provando indifferenza, la prova anche lei. Siamo amici, davvero, lei è l'unica che condivide con me ogni singolo momento della sua vita e io faccio lo stesso con lei. Ci capiamo, al volo. Il mio futuro lo vedo molto legato a lei.. anche se magari dirlo a quest'età è una stronzata. Abbiamo le stesse paranoie, non ci piacciamo. Ci guardiamo allo specchio e ci facciamo schifo. E quando io fantastico sul mio futuro, vedo me e lei. Si ma ci vedo esattamente come vorremmo essere. Insomma, immagino un futuro perfetto. Soldi, divertimento, bellezza.
Faccio il parrucchiere, ancora studio, ma probabilmente da quest'estate comincerò a lavorare. Me la devo giocare fino infondo.. Il pensiero che finita la scuola potrei restare a casa con le mani in mano… bè questa cosa mi distrugge dentro. Ci penso di continuo e mi faccio prendere dall'ansia. La mia paura più grande? Finire come mia madre, ha sempre buttato via ogni occasione della sua vità. E adesso anche io ne pago le conseguenze. I soldi non ci sono mai, e da li nascono un sacco di problemi non solo materiali. Da una parte devo ringraziarla, devo ringraziarla perchè ho imparato dai suoi sbagli. Non voglio finire come lei.

Michele



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